Holi, molto di più della solita festa dei colori!
Secondo la leggenda, si crede che Krishna di Nandgaon abbia visitato a Barsana durante Holi la sua amata Radha. Krishna, che era noto per essere amico di tutte le “Gopi”, per scherzo applicò il colore sul viso di Radha. Gli amici e le femmine più anziane della città, a loro volta, si offesero e lo cacciarono da Barsana, con bastoncini di bambù.
Lathmar Holi si sintonizza così, con questo racconto, ed è una ricreazione di quell’episodio della vita di Krishna.
Ogni anno, uomini di Nandgaon visitano la città di Barsana e le donne lì, li scacciano, giocando con bastoni (cioè, lathi) e colori.
Il piccolo tempio Banke Bihari, situato nel cuore di Vrindavan, diventa teatro di una delle celebrazioni più incredibili e spettacolari dell’Holi.
Il tutto si svolge alle 4 di pomeriggio ed ha una durata di circa 15-20 minuti, durante i quali i fiori vengono lanciati ai devoti che si sono radunati nel tempio, tutti travolti da una frenesia incontenibile.
Colori odori,suoni, rumori, polvere…gente
Mi hanno particolarmente colpito i bambini, trascinati nel caos più totale a qualsiasi età, per poter essere abituati sin da piccoli a quella gioiosità un pò infantile e tipica del popolo indiano.
Molti di loro ancora spaesati, impauriti e con le lacrime agli occhi, altri, già “giovani teppistelli”, parte e loro stessi vortice, come i loro adulti genitori.
Esposti al rischio di pericolose cadute, calpestii….eppure… nessuno si perde, nessuno si fa male, tutti contribuiscono ad essere
colori odori,suoni, rumori, polvere…gente.
Proiezione Multimediale
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